Si inaugura venerdì 10 novembre, alle 17.30, la mostra ‘Moto bolognesi degli anni 1930-’45, Produzione motociclistica tra evoluzione e autarchia‘. L’esposizione sarà aperta al pubblico dall’11 novembre al 9 aprile, al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, via della Beverara.


Secondo capitolo di approfondimento sull’industria motociclistica bolognese, dedicato agli anni a ridosso del secondo conflitto mondiale,
periodo in cui le aziende e i piccoli costruttori locali affrontano con sorprendente inventiva, rinnovate soluzioni tecniche e caparbia vitalità le
ristrettezze del mercato e i vincoli imposti dall’Autarchia che ne condiziona le scelte segnando fortemente la loro vita. Lo testimoniano i
documenti, la memoria orale, le immagini fotografiche e filmate, i resoconti dei giornali e delle riviste specializzate del tempo.
La Mostra ricostruisce le vicende produttive delle ditte e professionali dei protagonisti esponendo esempi significativi della loro produzione quali
moto Bondi, C.M, G.D e M.M., motocarri M.M., motori F.B e Moto Morini, provenienti da collezioni private.

Il Catalogo curato da Antonio Campigotto, Maura Grandi ed Enrico Ruffini, “Moto bolognesi degli anni 1930-’45”, frutto della rinnovata collaborazione
con Giorgio Nada Editore, approfondisce con i testi ed un ampio apparato iconografico, in gran parte inedito, la storia dei 16 marchi bolognesi
dell’epoca.
Le moto, i motocarri e i motori presenti nell’esposizione vengono presentati nel volume con un particolareggiato servizio fotografico e
puntuali schede tecniche, mentre gli appassionati di storia del motociclismo troveranno notizie preziose ed immagini rare di
Augusta-F.I.A.B., C.M, DEMM-S.A.C.M.E.R.A., F.B, G.D, M.M., Moto Morini ed altre. Il testo, biligue (italiano-inglese) di 192 pagine è corredato da
circa 200 immagini d’epoca.

Gli orari di apertura della mostra sono i seguenti:
dal martedì al sabato dalle 9 alle 13, e sabato e domenica anche dalle 15 alle 18.
Ingresso gratuito.