Mostre e musei aperti a Modena oggi primo maggio, festa del lavoro. Si può scegliere tra le collezioni civiche e la raccolta di figurine, tra l’archeologia sperimentale al parco di Montale e una visita alla torre Ghirlandina, tra le mostre della Galleria civica e il Palazzo comunale. Ecco, in sintesi, orari e biglietti.


Musei civici. I Musei civici (palazzo dei Musei, largo sant’Agostino) restano aperti dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 ad ingresso gratuito. Il pubblico può visitare le collezioni comunali, composte dal Museo archeologico, che conserva le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese, dalle Raccolte etnologiche, con oggetti della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell’America del Sud, dell’Africa e dell’Asia, e dal Museo d’arte, che documenta le trasformazioni di Modena dal Medioevo all’età moderna. Nelle sale del Museo civico d’arte si può ammirare la mostra “Trame impalpabili”, dedicata all’opera del pittore modenese Tino Pelloni. Al piano terra del palazzo dei Musei è aperta, dalle 15 alle 18, la Gipsoteca Graziosi (ingresso gratuito). Nel cortile del Lapidario romano si può inoltre visitare dalle 9 alle 19 la mostra “Modena-Addis Abeba andata e ritorno: esperienze italiane nel Corno d’Africa” (ingresso gratuito).
Museo della figurina. Dalle leggendarie Liebig ai mitici album dei calciatori che hanno fatto sognare generazioni di bambini. Dalle 10.30 alle 18 (ingresso gratuito) si può visitare a Palazzo Santa Margherita il Museo della figurina. Si tratta della più importante collezione al mondo di piccole stampe, con 500 mila esemplari che permettono di ripercorrere storia, costume, sport e passioni di 150 anni di storia. Il viaggio nell'”album delle meraviglie” fa tappa nel cinema, nello sport, nella gastronomia, nella moda e nella didattica. Il Museo ospita inoltre la mostra “Africa Comics”, panoramica del fumetto africano, dai talenti emergenti ai professionisti.
Parco di Montale. Dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 il Parco archeologico e Museo all’aperto di Montale propone una dimostrazione sperimentale della tessitura con telaio verticali a pesi. A Montale, come nella quasi totalità delle terramare, non sono note testimonianze archeologiche di tessuti perché si conservano solo in particolari condizioni ambientali. Tuttavia l’ingente quantità di fusaiole e pesi da telaio recuperati negli scavi lascia supporre che gli abitanti della terramare producessero filati e tessuti in grande quantità. La materia prima era costituita da lino, documentato da sporadici ritrovamenti di semi, e lana, come dimostrano i numerosi resti di ovini ritrovati negli scavi. Sulla base di rinvenimenti effettuati in altre terramare e in alcuni siti dell’età del bronzo, nelle due case del Museo all’aperto di Montale sono stati ricostruiti due telai verticali a pesi, uno dei quali è stato “armato” con un ordito di lino e l’altro con un ordito di lana. Entrambi i filati sono stati tinti con coloranti vegetali, così come doveva avvenire nella preistoria, per ottenere diverse tonalità di rosso, azzurro e giallo. Il parco è aperto dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 e il biglietto d’ingresso è gratuito per under 5 e over 65 anni, mentre costa 6 euro intero e 4 euro ridotto.
Ghirlandina. Dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 si sale sulla Ghirlandina. La torre civica, inserita dall’Unesco nell’elenco che tutela il patrimonio dell’umanità, è stata costruita nel XII secolo e portata a termine nei primi decenni del XIV secolo. Il biglietto d’ingresso costa 1 euro. Al costo di 1 euro e mezzo si visitano anche la sale storiche del Palazzo comunale.
Palazzo comunale. Dalle 15 alle 19 sono aperte alle visite le Sale storiche del Palazzo comunale, in particolare il Camerino dei Confirmati, che conserva la Secchia rapita, la Sala del Fuoco, affrescata da Nicolò dell’Abate, e la Sala del Vecchio Consiglio. Il biglietto d’ingresso costa 1 euro. Al costo di 1 euro e mezzo si può acquistare il biglietto cumulativo che consente di visitare anche la torre Ghirlandina.

Sguardi da Nord. Una rassegna di foto, video e film presenta le ricerche di sei artisti tra i più significativi della generazione di autori provenienti dal Nord Europa: Salla Tykkä (Helsinki, 1973), Elina Brotherus (Helsinki, 1972), Annika von Hausswolff (Gothenburg, 1967), Walker and Walker (Dublino, 1962), Sarah Jones (Londra, 1959), Walter Niedermayr (Bolzano, 1952). La mostra è aperta a Palazzo Santa Margherita e alla Palazzina dei Giardini dalle 10.30 alle 18.30 (ingresso gratuito).
Franco Hüller. Un’installazione interattiva che gioca sull’immedesimazione e sul ribaltamento del punto di vista, un viaggio nell’infanzia tra gli eroi dei fumetti e la memoria storica. E’ ciò che propone la mostra di Franco Hüller aperta a Palazzo Santa Margherita dalle 10.30 alle 18.30 (ingresso gratuito).
Under 18: identità riflesse. Realizzata nell’ambito del progetto Under 18, promosso dalla Galleria Civica di Modena, l’iniziativa si svolge dalle 10.30 alle 18.30 nello spazio espositivo del laboratorio didattico di Palazzo Santa Margherita e si rivolge, in particolare, ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori, invitati a partecipare a percorsi didattico-espressivi attraverso l’arte contemporanea.