Le trasformazioni industriali nel nostro territorio sono state oggetto di un monitoraggio curato dall’assessorato provinciale alle Attività
produttive e dal Centro di ricerche economiche Antares.

I principali risultati di questo Secondo Rapporto di monitoraggio saranno presentati nel dettaglio giovedì 29 novembre al Museo del patrimonio industriale (via della Beverara 123, Bologna) dalle ore 9.30 alle ore 12.30, nell’ambito del convegno “Le trasformazioni del sistema produttivo bolognese”, dove esponenti delle istituzioni locali, del mondo imprenditoriale, economico e sindacale affronteranno, in tavola rotonda, anche i temi più complessivi riguardo lo scenario economico e industriale locale e la sua capacità di affrontare le nuove sfide.

Quello bolognese è un settore manifatturiero sotto forti pressioni ma che denota capacità di tenuta, soprattutto nelle sue specializzazioni della
fabbricazione macchine. Meglio di altri analoghi comparti del resto d’Italia la manifattura locale sa reggere alle sfide imposte dalla globalizzazione e dalla crescente competitività. Il segreto della tenuta?
La specializzazione dell’offerta, l’alto valore aggiunto delle produzioni, la spiccata vocazione all’internazionalizzazione, la continua innovazione
nelle gamme e nei servizi, e, soprattutto, l’avere alle spalle una filiera efficiente, competitiva e altamente flessibile, con la quale è consolidato
il rapporto di fiducia. Non ultimo, anche il poter contare su un sistema di istituzioni pubbliche che, meglio di altre, sa accompagnare i processi di
sviluppo e cambiamento. Comunque, in un momento di forte ridefinizione competitiva, soprattutto per i settori della manifattura, si è alzata la soglia di selezione per le imprese che riescono a rimanere con successo sul mercato. Per questo la sfida per le istituzioni pubbliche è quella di far si che ci siano più “trasformazioni” verso nuovi equilibri di competitività e sempre meno crisi aziendali senza possibilità di ritorno.

Alla presentazione interverranno, tra gli altri, Pamela Meier, assessore alle Attività produttive della Provincia di Bologna e il suo collega in
Regione Duccio Campagnoli, Lorenzo Ciapetti, direttore di Antares, Chiara Bentivogli (Banca d’Italia), Roberto Centazzo (Cna Innovazione), Danilo Gruppi (Cgil), Alessandro Alberani (Cisl), Alberto Vacchi (Unindustria).