Un fine settimana in cui ”Bologna sarà capitale della manifestazioni artistiche”. Usa queste parole l’assessore alla Cultura del Comune di Bologna Angelo Guglielmi per descrivere la 33/edizione di ‘Arte fiera art first‘, la mostra mercato di arte moderna e contemporanea che riunirà dal 23 al 26 gennaio, nei nuovi padiglioni della Fiera, 212 gallerie, un terzo delle quali straniere.


La rassegna, presentata dai vertici di BolognaFiere e dalla direttrice artistica Silvia Evangelisti, consentirà al pubblico (50 mila i visitatori nel 2008) di ammirare le opere di tanti artisti e di tante tendenze: Morandi, Melotti, Burri, Fontana, Pistoletto per citare alcuni italiani, ma anche di molti stranieri: Ernst, Miro’, Warhol, Wesselmann, Haring, Kiki Smith, Bill Viola.

Ma Arte Fiera, che sarà l’occasione per tastare il polso ad un mercato che vive come altri il momento difficile della crisi economica, non sarà solo dentro i padiglioni della Fiera, ma invaderà la città in un percorso, costruito insieme al Comune, tra installazioni nelle gallerie che espongono in Fiera e nei principali musei o palazzi di Bologna.

Importante anche la sinergia con il Mambo, il museo di arte moderna dov’è allestita da domani l’antologica su Giorgio Morandi, reduce dal successo al Metropolitan di New York dove ha avuto 170 mila visitatori (fino al 13 aprile).