«Con la nuova Pac l’agricoltura modenese subirà sicuramente un taglio, ancora difficile da quantificare. Potrebbe arrivare a quasi un milione di euro all’anno per complessivi sei milioni in meno dal 2014 al 2020». Lo afferma Giandomenico Tomei, assessore all’Agricoltura della Provincia di Modena, commentando la proposta di nuova Politica agricola comunitaria (Pac) per il periodo 2014-2020, presentata mercoledì 12 ottobre dalla Commissione europea.

«Preoccupano i tagli – sottolinea Tomei – peraltro prevedibili anche per effetto dalla crisi economica, ma soprattutto i nuovi criteri di assegnazione delle quote nazionali basate sulle superfici, senza tenere conto delle specializzazione e dell’alta qualità di settori agricoli come quello modenese. Occorre verificare, inoltre, in modo puntuale le eventuali ricadute dei diversi parametri introdotti, ma è evidente fin da ora che siamo di fronte a una svolta epocale nelle politiche agricole che impone agli enti locali e soprattutto a Regione e Provincia un ripensamento delle strategie».

Tomei aggiunge che «occorre tenere presente che per la prima volta la Pac sarà discussa e approvata dal Parlamento. Ci auguriamo quindi che il Governo sappia far valere gli interessi del nostro paese e della nostra agricoltura, tenendo conto anche che nei prossimi mesi si possono liberare ulteriori risorse della Pac attuale».

La riforma della politica agricola europea estende le risorse dai vecchi 15 Stati membri agli attuali 27 partner europei. In base ai primi calcoli, peraltro non definitivi, per l’Italia la riduzione complessiva dei fondi rispetto a quelli previsti nella precedente Pac 2007-2013 dovrebbe ammontare a circa il sei per cento in meno (circa 300 milioni di euro), una percentuale che, se rapportata alle risorse previste attualmente fino al 2013 per Modena (quasi 100 milioni di euro) significa un taglio di oltre sei milioni.