Una serata per non dimenticare le vittime. In occasione della Giornata della Memoria 2012 anche Poviglio sceglie di commemorare le vittime della follia nazifascista con “Sotto il Sole”, lo spettacolo di e con Mariangela Dosi, in scena giovedì 9 febbraio alle ore 21.00 presso la Sala “Sergio Tagliavini” del Centro del Volontariato “Kaleidos” (Via Bologna, 1). L’evento, promosso dal Comune di Poviglio – Assessorato alla Cultura e dal Circolo Anpi “Eugenio Curiel”, in collaborazione con i circoli ANPI di Boretto, Campegine, Castelnovo Sotto e Gattatico, è costruito a partire dal libro del Qohelet.

Immagini, suoni e parole che formulano domande e rincorrono risposte sul senso della vita. “Sotto il sole” è una composizione sull’enigma dell’esistenza e sulla necessità di cogliere la sacralità della vita, “sacra per il solo fatto che è donata”.

“Tutto sotto il cielo ha la sua ora – dice Qohelet – il tempo di nascere e il tempo di morire… Ma a tutto quello che accade un senso l’uomo non riesce a dare.

Un’esplosione ci ha dato origine e noi originiamo esplosioni. La carta tematica dell’orrore non si ferma ad Auschwitz e l’apertura delle porte del lager non hanno segnato la liberazione dalla crudeltà umana.

Colui che indaga che cosa si fa sotto il sole assiste alla dissoluzione dei fondamenti della vita. Egli vede l’ingiustizia: “Innocenti hanno paga di colpevoli e colpevoli hanno premio di innocenti”.

Sapere però non serve, anzi, “conoscenza che più si addensa, più grande si fa il tormento”. Anche la sapienza è vana: tutto è fumo, vento che ha fame. Sapienti e idioti sono accomunati da un solo destino: la morte. Neppure Dio scioglie l’enigma dell’esistenza, egli è nei cieli, l’uomo è sulla terra. Il riscatto dell’essere umano avviene quando riesce a essere fedele all’elemento terrestre. Caduti gli idoli delle certezze morali e delle verità assolute, quello che resta è il piacere dell’immediatezza: godi la vita così com’è, sacra per il solo fatto che ti è donata. Allora le nostre parole saranno canti di gioia e di vita, saranno la parte bella e buona che è dentro di noi, diranno l’entusiasmo degli amanti che sembra afferrare un pezzo di eternità, saranno immagini di bellezza, anche quella delle piccole cose di ogni giorno che ci accompagnano nel viaggio della vita. L’importante è vedere”.

Oltre a Mariangela Dosi, che firma la regia, lo spettacolo è curato da Irene Fossa (video), Marco Merli (musiche) e Rossana Iotti (regia).

“La memoria è il lievito della pace e della democrazia.” dichiara Filippo Ferrari, Assessore alla Cultura del Comune di Poviglio, “Celebrare la Giornata della Memoria significa contribuire alla costruzione di una cultura del rispetto della dignità umana che fonda una società democratica. Ogni anno Poviglio cerca di attualizzare la memoria in un percorso culturale ed artistiche che prende le mosse da interrogativi che nascono in seno alla comunità e al suo vissuto. La memoria fiorisce nel contatto con la contemporaneità”.

 

Per info: Biblioteca comunale di Poviglio, 0522/960426, biblioteca@comune.poviglio.re.it