A quanto pare, in materia di fondazione privata le prove generali per una grande coalizione moderata tra PD e PDL a Montecchio sono già una realtà. Infatti, chissà perchè, il PD o l’Amministrazione Comunale non hanno dato adeguata risposta alla consigliera del PDL Elena Montanari, la quale, ahinoi, non fa un gran servizio ai cittadini rilasciando dichiarazioni un pò fuorvianti su una Fondazione privata per gestire gli asili di Montecchio. Lei dice che andrebbe fatta. La sua proposta é ovviamente legittima, peccato solo che il Premier Monti (appoggiato da PD e PDL) da vero liberale di destra qual é, non fa sconti a quelle amministrazioni che pensano di aggirare il famigerato patto di stabilità (da tempo osteggiato da Rifondazione) ricorrendo ad enti creati ad hoc decretando che ogni tentativo di aggirare il patto sarà fortemente sanzionato. Detto ciò procediamo con ordine. E’ falso che una Fondazione privata creerebbe più posti per i bimbi che restano fuori dalle

graduatorie degli asili per il semplice fatto che non verrebbero create nuove o aggiuntive strutture educative sul territorio. Chi pagherebbe i nuovi edifici? I privati? E dove verrebbero fatte? Non ci risulta che l’Amministrazione abbia destinato aree per la costruzione di nuove strutture scolastiche. Inoltre, e giusto per discutere di cose reali: il numero bambini/insegnanti è fissato da norme e regolamenti regionali e statali, dunque nelle aule-sezioni ad oggi esistenti sarebbe accolto lo stesso numero di bambini dell’anno scolastico in corso. Forse alla consigliera Montanari non è chiaro il problema della scuola dell’infanzia comunale: a causa del patto di stabilità non è possibile assumenre 2 insegnanti e un’ausiliaria per una sola sezione della scuola. A Montecchio non è al collasso tutto il sistema che anzi potrebbe restare pubblico. Fissati con il “pubblico”? Non ci convince per nulla che “privato è bello”, soprattutto per quanto riguarda certi servizi che sono tutelati e garantiti dalla Carta Costituzionale. Il privato in economia, per definizione, ma la signora Montanari, in quanto liberista dovrebbe saperlo bene, deve fare profitto. Come si può pensare dunque di affidare un servizio alla persona a chi considererebbe il servizio una merce qualsiasi dalla quale ricavare profitto per sè? Noi pensiamo che la consigliera del PDL non sia una sprovveduta, perciò le sue recenti dichiarazioni vanno lette in chiave strettamente politica. Sono un chiaro messaggio al PD e all’Amministrazione montecchiese: non seguite la Cgil o Rifondazione ma andate avanti così sulla strada di esternalizzazioni e privatizzazioni, noi vi sosterremo.

(Circolo PRC Montecchio Emilia)