Un fuori programma al funerale di Lucio Dalla in San Petronio a Bologna.

L’attore Marco Alemanno, legato a Dalla da un profondo affetto  di anni, oltre che suo collaboratore e allievo, ha pronunciato un suo  personale ‘grazie’ aggiungendo alcune parole personali rivolte  all’artista scomparso, in coda al testo della canzone intitolata ‘Le  rondini’ che ha letto alla fine della funzione come da programma.  Il giovane attore di origine pugliese ha ricordato quando, bambino, ha sentito per la prima volta il brano ‘Le rondini’. ”Chi poteva sapere – ha detto leggendo un testo che si era preparato – che qualche tempo dopo avrei incontrato quel signore, che avrei potuto lavorarci insieme. Invece e’ successo e da qualche tempo ho l’onore e il privilegio di crescere al fianco di Lucio.

Nonostante tutto il tempo che e’ passato, ascolto ancora quel brano e ancora mi commuovo. Oggi insieme a voi tutti posso dirgli grazie” sono state le  ultime parole di questo messaggio. Alemanno e’ quindi scoppiato a  piangere, ma l’intera basilica di San Petronio lo ha confortato con un applauso.

Vorrei entrare dentro i fili di una radio

E volare sopra i tetti delle città

Incontrare le espressioni dialettali

Mescolarmi con l’odore del caffè

Fermarmi sul naso dei vecchi mentre Leggono i giornali

E con la polvere dei sogni volare e volare

Al fresco delle stelle, anche più in là

Sogni, tu sogni nel mare dei sogni.

Vorrei girare il cielo come le rondini

E ogni tanto fermarmi qua e là

Aver il nido sotto i tetti al fresco dei portici

E come loro quando è la sera chiudere gli occhi con semplicità.

Vorrei seguire ogni battito del mio cuore

Per capire cosa succede dentro

e cos’è che lo muove

Da dove viene ogni tanto questo strano dolore

Vorrei capire insomma che cos’è l’amore

Dov’è che si prende, dov’è che si dà

Sogni, tu sogni nel cielo dei sogni”