Trovo scandaloso che Fim e Uilm attribuiscano alla loro attività di contrattazione l’erogazione del saldo del PdR di euro 1.904 ai lavoratori della Ferrari, quando quel saldo del PdR è frutto dell’applicazione del contratto aziendale del 2005 firmato unitariamente da Fim Fiom Uilm. Contratto che pur essendo scaduto ha sempre trovato applicazione anche negli anni successivi alla scadenza.

Anche la Fiom/Cgil è dunque firmataria di quell’integrativo a cui si riferisce il saldo del PdR 2011. A questo proposito trovo anche discriminatorio da parte dell’azienda non aver coinvolto la Fiom/Cgil in tutte le fasi del confronto che fanno riferimento al saldo 2011 (la stampa di oggi riporta ben 7 incontri avvenuti tra le parti).

La disdetta da parte della Ferrari degli accordi applicati in azienda decorre infatti dal 1° gennaio 2012, così come il CCSL (contratto collettivo specifico di lavoro) del Gruppo Fiat firmato per escludere la Fiom dalla Ferrari e dal Gruppo Fiat. Esclusione che peraltro la Fiom considera illegittima e contro cui sono stati depositati ricorsi specifici presso il Tribunale di Modena.

In ogni caso, per tutti gli accordi in vigore al 31.12.2011 la Fiom/Cgil è pienamente titolare della contrattazione e perciò valuterà insieme ai propri legali l’eventualità di una causa contro la Ferrari per attività antisindacale ex art.28 dello Statuto dei lavoratori.

(Giordano Fiorano, segretario Fiom/Cgil Modena)