Confabitare, l’associazione proprietari immobiliari guidata da Alberto Zanni, affila le armi in vista della scadenza della prima rata di pagamento della famigerata IMU. Due le iniziative in programma: una raccolta firme contro la stangata sugli immobili voluta dal decreto così detto “Salva Italia” e, a metà giugno, a ridosso della prima tranche IMU, uno sciopero dei proprietari con manifestazione pubblica a Bologna in Piazza Nettuno e nelle principali città di Italia, per dire no al “vampirismo” fiscale, e dare voce al popolo dei tartassati che non ne può più di imposte e balzelli. “ E’ il primo sciopero di questo genere organizzato da una associazione di proprietari, chiarisce il Presidente Zanni. Il clou sarà in piazza Nettuno a Bologna, ma manifestazioni analoghe si terranno in molte altre città. Vogliamo fare sentire il nostro grido di protesta contro chi millanta di poter “salvare l’Italia” facendo pagare il conto esclusivamente a chi ha la colpa di avere una casa. A questo gioco al massacro, sia chiaro a tutti, non ci stiamo più.”