In un’edizione così sorprendente e rocambolesca del Torneo Future Itf– XXIX Memorial “E. Fontana” ($ 15.000, terra) come quella di quest’anno, tra favoriti eliminati prematuramente e qualificati giunti fino alle fasi decisive, il nome del vincitore più che una speranza per il futuro potrebbe essere una certezza: sentiremo parlare ancora di Viktor Galovic. Il ventiduenne azzurro possiede tutto per diventare un protagonista del tennis di alti livelli: fisico, fondamentali, tecnica, carattere. Gli manca ancora esperienza contro avversari di primissimo piano e una totale consapevolezza nei propri enormi mezzi: in tal senso la vittoria di Modena, la prima della sua carriera dopo la finale persa qualche mese fa a Cherkassy, in Ucraina, potrebbe essere un crocevia fondamentale verso vette ben più elevate.

Portare a casa il titolo non è stata impresa semplice. Un primo set brutto, condizionato dal forte vento e da un reciproco nervosismo non lasciava presagire una partita spettacolare, come invece è stata. Perso il primo parziale, Galovic si è sciolto e ha iniziato a attuare una tattica più aggressiva, portandosi subito avanti 3-1 nel secondo e chiudendo con il punteggio di 64. Nel set decisivo break di Galovic in apertura, secondo break sul 42. L’incontro sembra finito, ma non lo è. Viktor serve una prima volta per il match sul 52 e perde malamente il gioco, una seconda sul 54: qui Fioravante si inventa un miracolo sulla seconda palla match a sfavore, un passante di diritto incredibile che apre la strada per il pareggio. Galovic serve per rimanere nel match sul 5-6 e si porta al tie-break: nel game decisivo ottiene l’allungo decisivo sul 3-3, e questa volta non si fa più riprendere.

Anche per lo sconfitto, il torneo di Modena può essere considerato un bel trampolino di (ri)lancio. Come Galovic, Fioravante è nato nel 1990 e possiede un gioco potente ed efficace, se sorretto da un’adeguata preparazione atletica. Come spiegare altrimenti i due “lampi” in un anno di quasi assoluta inattività a causa della nascita del primogenito, in Primavera al Challenger di Napoli contro il top 100 Gilles Muller e il secondo qui a Modena, dove ha saputo cogliere un risultato insperato alla vigilia. Certo, il lungo stop ha imballato un po’ le gambe del napoletano al momento decisivo, e la dote di quattro match consecutivi giocati è diventata alla lunga un fardello pesante.

Alla fine della fiera, l’edizione 2012 si chiude con un bilancio positivo per i colori azzurri, con due tennisti italiani giunti in finale: una tendenza che a Modena dura da tre anni. L’ultimo vincitore straniero del torneo internazionale risale infatti al 2009 con il belga Niels Desien.

Finale torneo di singolare

Galovic V. (ITA, 6) b. Fioravante E. (ITA) 46 64 76(4)

Albo d’oro Torneo Internazionale Itf – Memorial “E. Fontana”

2006: Alexandr Dolgopolov (UKR)

2007: Cristian Villagran (ARG)

2008: Thomas Tenconi (ITA)

2009: Niels Desien (BEL)

2010: Matteo Viola (ITA)

2011: Thomas Fabbiano (ITA)

2012: Viktor Galovic (ITA)