bobine_rameSi sono introdotti furtivamente all’interno di un’azienda agricola di Via Peschiera a Castelnovo Sotto con l’intento di rubare una bobina di rame dalle pertinenza di una cabina elettrica che aziendale. Il loro raid furtivo e’ stato però interrotto dai custodi dell’azienda che li hanno sorpresi mettendoli in fuga. Uno è caduto ed è quindi finito nelle mani dei Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto allertati dai derubati mentre io complice è riuscito a fuggire. La sua identificazione potrebbe essere questione di ore. Con l’accusa di concorso in furto aggravato i Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 35enne incensurato di Sant’Ilario d’Enza.

L’origine dei fatti l’altra sera poco dopo le 19,00 quando i due si introducevano furtivamente all’interno di un’azienda agricola di Via Peschiera a Castelnovo Sotto puntando dritti ad una grossa bobina di rame posta nelle pertinenze di una cabina elettrica che alimenta di corrente l’azienda. Hanno quindi trascinato la bobina per una ventina di metri quando l’arrivo del custode gi ha indotti a smettere e nascondersi in una siepe. Accortosi della presenza dei due il custode, che immediatamente chiamava il 112, li invitava ad uscire fuori dando quindi vita alla fuga dei due. Uno riusciva a fuggire mentre il secondo, ovvero l’odierno indagato inciampava cadendo a terra e finendo quindi nella mani dei carabinieri di Castelnovo Sotto subito intervenuti. “Ho l’auto in panne stavo cercando auto.” Questa la giustificazione del ladruncolo che tuttavia non ha trovato riscontri nei fatti in quanto dell’auto non c’era traccia poiché certamente presa dal complice per fuggire e quindi perfettamente funzionante. Dall’azienda alla caserma il passo è stato breve e dove l’uomo, identificato nel predetto 35enne, veniva denunciato in ordine al reato di concorso in furto aggravato. Ora i Carabinieri stanno proseguendo le indagini per identificare il complice.