cisl_4Ci saranno anche cento cislini modenesi alla manifestazione nazionale del pubblico impiego in programma dopodomani – sabato 8 novembre – a Roma. Per la prima volta tutte le dodici sigle Cgil-Cisl-Uil dei servizi pubblici (scuola, sanità, funzioni centrali, servizi locali, sicurezza e soccorso pubblico, università, arte e musica, privato sociale) protestano unite all’insegna dell’hashtag #Pubblico6Tu e dello slogan “servizi perché servono, pubblici perché di tutti”. La manifestazione di Roma è stata preceduta da momenti di confronto tra i lavoratori pubblici e con i cittadini sia sui social network che attraverso incontri pubblici come quello organizzato il 18 ottobre in piazza a Carpi. La Cisl sottolinea che per molti lavoratori pubblici la giornata di sabato è lavorativa, pertanto chi partecipa utilizza una giornata di ferie. Altri, invece, non hanno la possibilità di lasciare anche soltanto per un giorno il proprio posto di lavoro, impegnati in servizi pubblici essenziali come ad esempio le strutture sanitarie, dove il numero di lavoratori è calcolato esattamente sulla base del fabbisogno e fatica a compensare assenze. A livello nazionale Cgil-Cisl-Uil hanno elaborato una piattaforma comune per la riforma della pubblica amministrazione e del sistema di servizi ai cittadini. In sintesi i sindacati confederali chiedono di riaprire la contrattazione, sbloccare salari e carriere; investire sulle competenze dando stabilità e certezza al lavoro, a partire dal personale precario; una vera riorganizzazione dei servizi, degli enti e dei corpi dello Stato; costi e servizi standard a tutela dell’universalità; stop al dumping contrattuale nel privato che offre servizi pubblici (stesso lavoro, stesso diritto, stesso salario); valorizzazione di istruzione e formazione come leve di crescita (università, ricerca e conoscenza driver dello sviluppo); un sistema della sicurezza avanzato, con riorganizzazione, equiparazione delle retribuzioni e valorizzazione della specificità dei corpi dello Stato. La manifestazione romana di sabato, che partirà alle 12.30 da piazza della Repubblica per giungere a piazza del Popolo, verrà conclusa alle 17; sono previsti gli interventi di Susanna Camusso, segretaria nazionale Cgil, Annamaria Furlan, segretaria nazionale Cisl, e Carmelo Barbagallo, segretario aggiunto Uil.