carabinieri-notturnaQuesta notte a Modena, i carabinieri della locale Compagnia in servizio di pattugliamento nella zona centro storico hanno tratto in arresto in flagranza di reato, con l’accusa di tentata rapina aggravata, il 26enne N.H., tunisino irregolare, che sotto altri alias è emerso avere già dei precedenti penali per furto aggravato e spaccio di stupefacenti. Verso le ore 02:00 circa, in via Berengario, il rapinatore si è avvicinato una coppia di  modenesi, composta da un uomo e una donna 30enni, che si apprestavano a riprendere l’autovettura in parcheggio dopo aver trascorso la serata in un locale del centro, e, puntandogli contro un coltello, ha intimato la consegna del denaro in loro possesso. Nonostante la paura provata in quegli attimi, le vittime hanno avuto la prontezza di salire subito in auto subito, chiudendosi nell’abitacolo e chiamando il “112”. A questo punto, in pochi istanti, sono intervenuti sul posto i carabinieri del radiomobile, impegnati nei dintorni a prevenire e contrastare proprio i reati predatori. Alla vista dei militari dell’Arma il malvivente ha tentato di fuggire a bordo di una bicicletta, ma è stato raggiunto dopo un breve inseguimento. In questa fase ha anche opposto resistenza, reagendo con spintoni e strattoni contro i carabinieri, che sono però riusciti a disarmarlo e bloccarlo senza che nessuno rimanesse ferito. L’arma adoperata per il reato, risultata essere un coltello serramanico con lama acuminata di 8 cm, è stato recuperata e sottoposta a sequestro, mentre l’arrestato, su disposizione della locale Procura della Repubblica, è stato associato alla casa circondariale Sant’Anna di Modena. Nel frattempo i carabinieri hanno avviato ulteriori indagini volte a verificare se l’arrestato sia responsabile anche di precedenti ed analoghi reati predatori commessi ai danni di passanti.