linea-bologna-pratoVenti chilometri di nuovi binari, sostituzione di tutte le traverse e risanamento della massicciata. Questa in sintesi la prima fase dell’intervento, avviato da Rete Ferroviaria Italiana sulla linea convenzionale Bologna – Prato, fra le stazioni di Vernio e Vaiano (PO) dove, da questa notte e fino alla metà di luglio, lavoreranno circa 90 persone fra personale di RFI e delle ditte appaltatrici.

L’intervento, oltre a garantire da subito maggiore regolarità della circolazione e miglior comfort di viaggio, costituisce la fase iniziale dell’adeguamento della linea agli standard della cosiddetta Autostrada viaggiante, il sistema modale integrato strada/rotaia per il trasporto di camion e tir, con autisti al seguito, su speciali carri ferroviari.

Per limitare le ripercussioni sul traffico, in particolare su quello regionale, l’attività sarà svolta prevalentemente fra le 23.00 e le 3.30 delle notti da domenica/lunedì a giovedì/venerdì. Sei treni Intercity Notte potranno allungare i tempi di viaggio fra 25 e 90 minuti.

Il cantiere avanzerà di circa 450 metri a notte e avrà come basi le stazioni di Vernio e Vaiano, da dove si muoveranno i mezzi di cantiere – un treno rinnovatore e macchine risanatrici, rincalzatrici e profilatrici (vedi foto allegate)- e dove saranno stoccati i nuovi binari, il pietrisco per il rinnovo della massicciata e le nuove traverse. Una viabilità ad hoc consentirà di ridurre l’incidenza del traffico stradale per l’approvvigionamento dei materiali. Le nuove rotaie viaggeranno invece a bordo di treni speciali.

Per ridurre la rumorosità dell’intervento nelle zone in cui il cantiere è prossimo alle abitazioni, come nel caso della stazione di Vaiano, sono state installate da RFI barriere antirumore. Al riguardo l’attività, regolarmente notificata, ha ottenuto le necessarie autorizzazioni dai comuni di Vernio, Vaiano e Cantagallo.

Completata questa fase di lavori, il cantiere si sposterà nella tratta compresa fra Vaiano e Prato per analoghi interventi di risanamento della massicciata e sostituzione delle traverse. L’investimento di RFI per l’intera attività è di circa nove milioni e mezzo di euro.