“La mobilitazione del sindacato Pensionati paga”. Così Loris Cavalletti, responsabile dei Pensionati Cisl (Fnp) dell’Emilia-Romagna a seguito dell’incontro di lunedì 15 dei sindacati Pensionati di Cgil Cisl Uil con il ministro Poletti e la sua disponibilità ad aprire un tavolo per discutere dei problemi della categoria, a cominciare dal rispetto della sentenza della Corte Costituzionale sulle pensioni, fissando già un primo incontro il 16 luglio.

“E’ il primo incontro, dopo quelli avvenuti nel 2007 con il Governo Prodi e il ministro Damiano –ricorda Cavalletti- mentre i problemi dei pensionati sono tanti e tutti importanti e gravi”.

Dunque, gestione dell’applicazione della sentenza della Corte, cambiando il decreto del governo, “non accettabile” secondo il sindacalista Fnp Cisl, in quanto  riconosce solo il 12% di ciò che è dovuto ai pensionati e non garantisce niente per il futuro, esaurendo tutto in una tantum. Per Cavalletti “in primo luogo deve essere riconosciuto il diritto e poi si può discutere delle ricadute economiche sul Bilancio del Paese, sino a prospettare una gradualità, così che il governo non introduca nuovi balzelli per coprire spese attualmente non sopportabili”.

Se nel confronto si possono trovare le giuste mediazioni, Cavalletti non ha dubbi: “Oggi non è tempo di ricorsi immediati, vediamo cosa produce il confronto e alla fine valuteremo anche se fare ricorso, qualora non sia soddisfacente il risultato della  trattativa”.

Nel confronto con il governo, il sindacato Pensionati vuole discutere anche di: separazione tra assistenza e previdenza, fisco e superamento della differenza tra lavoratori e pensionati circa la no tax area.

“E’ il welfare che dobbiamo rafforzare –conclude il segretario emiliano romagnolo della Fnp- per il grande valore che ha nella coesione sociale e per non lasciare soli i pensionati”. I temi della non autosufficienza, della sanità e della domiciliarità “vanno discussi anche con le Amministrazioni Comunali in sede di contrattazione decentrata, come sancito anche dal protocollo firmato con l’Anci nazionale”.