Slot-FreE-R-VezzanoCresce il numero degli esercizi commerciali del Comune di Vezzano sul Crostolo che richiedono il marchio Slot FreE-R tra cui anche il Bazar della Fortuna di Via Roma Nord, primo esercizio ad aver rinunciato agli apparecchi da gioco.

Dopo la consegna del marchio Slot FreE-R al Bazar, all’Hostaria Venturi, al Bar Denis e al Circolo Tricolore, domani sera in Sala Civica a Vezzano sul Crostolo il Parco Matildico e La Gramla riceveranno il marchio durante la seduta del Consiglio Comunale.

“Ritengo che la costante richiesta di nuove adesione al marchio Slot FreE-R sul nostro territorio – ha dichiarato l’Assessore al Welfare Franco Stazzoni – sia segno di una diffusa consapevolezza della necessità che tutti i cittadini debbano collaborare con le Istituzione per la tutela del bene della collettività. In un periodo in cui tante situazioni sembrano comunicarci un progressivo degrado dei valori fondanti la nostra società civile, la rinuncia all’installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo è invece segno di un alto valore morale e dell’interesse per il bene delle persone più deboli, le più soggette alla dipendenza dal gioco d’azzardo”.

Prosegue quindi l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Vezzano che, congiuntamente a quelle degli altri Comuni dell’Unione Colline Matildiche Albinea e Quattro Castella, sta operando per giungere alla redazione di un regolamento che sancisca metodi, tempi e condizioni di utilizzo degli apparecchi da gioco d’azzardo.

“Auspico – ha dichiarato l’Assessore al Commercio Stefania Colli – che l’esempio di questi esercenti che hanno pubblicamente dichiarato di non fare ora ed in futuro richiesta ai Monopoli per l’installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo, ed in particolare l’esempio di chi ha rinunciato alle Slot come la Tabaccheria Bazar della Fortuna, possa essere seguito da tanti altri commercianti perché solo riducendo i luoghi in cui i cittadini possono quotidianamente “scontrarsi” con l’opportunità del gioco d’azzardo potrà essere tutelata la salute e serenità di tante persone ed delle loro famiglie, oltre che dell’intera comunità”.