carabinieri-notturnaLa sede dismessa dell’istituto scolastico Motti, nella centralissima Via Circondaria di Correggio, usata come base da dove partivano per le quotidiane incursioni notturne ai danni di una decina di negozi e bar del centro abitato di Correggio? E’ una fortissima ipotesi investigativa all’attento vaglio dei Carabinieri correggesi che all’interno del plesso scolastico in disuso hanno sorpreso dormire un cittadino albanese che sotto il materasso è risultato occultare vari attrezzi da scasso, alcuni peraltro compatibili con gli scassi praticati ai danni dei negozi dove solitamente venivano rubati i registratori di cassa. In attesa che le indagini dei Carabinieri di Correggio, al riguardo, facciano piena luce, con l’accusa di possesso di strumenti atti allo scasso i carabinieri hanno denunciato alla Procura reggiana un cittadino albanese 30enne clandestino e, guardacaso, con precedenti per reati contro il patrimonio. Alla denuncia è inoltre seguito l’immediato rimpatrio dell’uomo condotto in Albania dagli agenti dell’ufficio immigrazione della Questura reggiana. Il Prefetto di Reggio Emilia, infatti, accogliendo le richieste avanzate a carico dell’albanese clandestino e senza fissa dimora ha emesso nei suoi confronti il decreto di immediata espulsione dal territorio nazionale.

Da alcune settimane i negozi del centro erano presi di mira nottetempo da parte di ignoti ladri che con modalità pressoché standard (tanto da far ipotizzare stesse mani dietro i colpi)  accedevano nelle attività commerciali rubando solitamente registratore di cassa e contante. Da qui l’intensificazione dei controlli a Correggio da parte dei Carabinieri della locale Stazione che hanno portato l’altro pomeriggio a localizzare all’interno dell’ex istituto scolastico (posto peraltro a ridosso di uno dei negozi saccheggiati) un clandestino albanese intento a dormire in un materasso. L’uomo svegliato dai Carabinieri è risultato occultare sotto il materasso il kit del perfetto ladro costituito da attrezzi da scasso vari (cacciaviti di tutti i tipi e dimensioni, pinze, chiavi alterate e tenaglie). Condotto in caserma dopo le procedure di identificazione e la denuncia per il possesso degli attrezzi da scasso l’uomo è stato condotto in Questura dove al termine delle formalità di rito culminate con il provvedimento di espulsione emesso da Prefetto è stato immediatamente rimpatriato con volo aereo per l’Albania. Ora la parola alle indagini finalizzate ad accertare la responsabilità dello stesso con una serie ininterrotta di furti ai danni dei negozi che a Correggio stavano creando grande allarme sociale tra i commercianti. Saranno soprattutto le indagini scientifiche a rivelare la sua responsabilità: nelle mani dei Carabinieri infatti ci sono le sue impronte che verranno comparate dai RIS di Parma e che potrebbero rivelare se il 30enne albanese sia, come ritengono i Carabinieri di Correggio, il ladro seriale dei negozi e dei bar di quel centro.