Circa 130 mila lavoratori secondo
stime della Cgil hanno partecipato nelle piazze dell’ Emilia
Romagna alle 11 manifestazioni territoriali promosse dai
sindacati confederali nell’ ambito dello sciopero generale di
quattro ore. Moltissimi anche gli studenti, due dei quali hanno
preso la parola nelle manifestazioni di Bologna e Ravenna.


Altissima l’ adesione allo sciopero con punte del 95% in
molti settori. A Bologna in molte fabbriche come la Gd, l’ Acma,
l’ Arco, la Ducati Meccanica l’ adesione e’ stata superiore al
90%, vicina al 100% alla Bredamenarinibus. Alla Magneti Marelli
(gruppo Fiat) alta l’ adesione fra gli operai e oltre il 60% fra
gli impiegati secondo la Fiom. Molta alta la partecipazione allo
sciopero anche fra le aziende reggiane: 95% alla Lombardini e
alla Fantuzzi Reggiane, 98% alla Landini, 99% alla Emak, 98%
alla Smeg, 100% alla Tecnogas e alla Casalgrande Padana, 85%
alla Propter e Gamble, 90% alla Mariella Burani.
Oltre ai 50 mila che hanno sfilato a Bologna, 20 mila erano
in piazza a Modena dove ha parlato Paolo Nerozzi, segretario
nazionale della Cgil, 10 mila a Ravenna con il segretario Cgil
dell’ Emilia Romagna Gianni Rinaldini e 15 mila a Reggio Emilia
dove e’ intervenuto Giorgio Santini, segretario nazionale della
Cisl. Alle diverse iniziative erano presenti delegazioni dei
lavoratori della scuola e del pubblico impiego che sciopereranno
il 15 febbraio.
Moltissime le adesioni politiche fra cui quella del presidente
della giunta Regionale Vasco Errani, dei Ds, della Margherita,
dei Verdi, del Prc, dei Comunisti italiani, di associazioni fra
cui l’ Anpi.