Riapre domani, sabato 30 marzo, la pista ciclabile Modena-Vignola. Entro oggi, si concludono i lavori all’incrocio con la via Gherbella e all’altezza dello stabilimento Unibon, eseguiti dalla Provincia per migliorare la sicurezza dei ciclisti.

Via libera, quindi, in occasione delle vacanze pasquali, per i modenesi che, pur rimanendo in città, non intendono rinunciare ad una rilassante scampagnata in bicicletta.


La ciclabile Modena-Vignola, che si snoda sull’antico percorso della ferrovia dimessa, è larga tre metri, lunga circa 20 chilometri di cui cinque illuminati. Parte da Vaciglio, affianca la via Gherbella fino a S.Donnino per attraversare la campagna che circonda S.Vito e raggiungere Castelnuovo Rangone. Da qui, superata l’antica stazione ferroviaria, completamente recuperata, la ciclabile prosegue fino a Spilamberto affiancando la strada provinciale n.16; attraversa il centro cittadino e si dirige verso Vignola per terminare in via Coccola a circa due chilometri dal centro (l’ingresso nel borgo storico sarà completato nei prossimi mesi).

Dopo tre anni di lavori coordinati dalla Provincia e un investimento complessivo di due miliardi e 700 milioni, la pista è stata inaugurata ufficialmente nell’ottobre scorso.

Dopo la Modena-Vignola, la Provincia ha in programma anche la realizzazione della pista ciclabile Modena-Mirandola. Entro l’autunno partiranno i lavori del primo lotto di 23 chilometri che prevede la realizzazione dei tratti Modena-Bastiglia, Medolla, Mirandola e Midolla-Finale Emilia.

Nel piano provinciale delle piste ciclabile è prevista anche la costruzione di una pista che collegherà Modena, Nonantola e Ravarino.