E’ di 365 mila euro il contributo assegnato dalla Provincia di Modena a Comuni e Azienda Usl per garantire la continuità dei servizi socio-assistenziali rivolti ai minori nel corso del 2003.

La nuova legge nazionale di riforma dell’assistenza modifica il quadro normativo, privilegiando l’approccio centrato sui bisogni piuttosto che sulle categorie di appartenenza, ma rimane la necessità di assicurare la continuità delle prestazioni in particolare quelle a favore dei bambini riconosciuti da un solo genitore, delle gestanti in difficoltà, dei non vedenti e dei non udenti.

A questo scopo, nell’ambito de coordinamento politico per i Piani di zona, è stato rinnovato l’accordo che prevede l’attribuzione dei contributi sulla base dei parametri della popolazione minorile e in rapporto a specifiche esigenze e ai casi effettivamente seguiti.

La ripartizione economica dei fondi assegna oltre 160 mila euro al Comune di Modena, quasi 55 mila per il distretto di Sassuolo, 38 mila per il Comune di Carpi (per conto anche di Novi, Soliera e Campogalliano), 32 mila per il distretto di Mirandola, oltre 35 mila per il Consorzio intercomunale servizi sociali di Vignola (Coiss), 15 mila per il Comune di Pavullo, quasi 30 mila per il distretto di Castelfranco.