Cgil, Cisl e Uil hanno scelto quest’anno Assisi, città della pace, come sede della più importante manifestazione tra quelle che in tutta Italia
celebreranno il primo maggio.

All’evento parteciperanno anche i segretari generali della Cgil e della Cisl, Guglielmo Epifani e Savino Pezzotta e il segretario generale aggiunto della Uil
Adriano Musi.

L’iniziativa è stata illustrata in una conferenza stampa, a Perugia, dai segretari regionali umbri Mario Giovannetti (Cgil), Roberto Silvestri (Uil) e Pierluigi Bruschi (Cisl).

”Ricostruiamo la pace”, è il tema dell’iniziativa, che
intende ”sensibilizzare i lavoratori – ha spiegato Giovannetti – sulla necessità di creare, al più presto, le condizioni per un rapido intervento umanitario in Iraq che avvenga sotto l’egida dell’Onu e dell’Ue”.

Non c’è, comunque, solo la pace da ricostruire, ”ma anche le relazioni tra gli stessi sindacati – ha aggiunto Silvestri – divisi sull’articolo 18 e sul contratto dei metalmeccanici. Fare perno sulla pace, nel giorno della festa del lavoro, vuol dire piantare una pietra miliare
per ripartire insieme nella tutela degli interessi dei
lavoratori e dei pensionati”.

”La pace – ha detto Bruschi – per esistere ha bisogno della democrazia e della libertà. Condanniamo, quindi, la guerra ma anche i soprusi delle dittature”.

Per il primo maggio, sono attesi ad Assisi tra le sei e le sette mila persone (metà delle quali umbre).