Due giorni di mobilitazione, sensibilizzazione e informazione contro la riforma Moratti, sono
stati organizzati per domani e sabato in tutta Italia, con lo slogan “1000 piazze per fermare la Moratti”.


I promotori, una serie di sigle tra cui Cgil, Girotondi, associazioni studentesche, hanno fatto coincidere l’iniziativa con la mobilitazione del ”Tavolo europeo contro il Wto -rganizzazione mondiale del commercio-‘, che proprio il 16 e 17 maggio celebra le giornate per la difesa dei beni comuni.

Bersaglio delle manifestazioni, alle quali aderiscono i partiti di opposizione, la riforma della scuola, che secondo i promotori è ”inaccettabile nel metodo e nel merito”.

”Con i tagli già in atto e con i disegni di legge previsti – secondo il segretario della Ffr-Cgil, Dario Missaglia -, il ministro dell’ istruzione sta attuando una politica che peggiora e peggiorerà lteriormente il funzionamento del sistema di istruzione pubblica e che danneggia gravemente tutti i cittadini perchè avorisce i pochi a danno dei molti”.