L’entusiasmo e la voglia di rivincita di Alberto Malesani per ripetersi in serie A. E’ partito così, all’Hotel Le Ville di Baggiovara, il nuovo corso del Modena, che dopo l’addio di Gianni De Biasi, l’artefice del doppio salto dalla C alla A e della salvezza appena conquistata, si è affidato all’ex tecnico del Verona per affrontare la seconda avventura fra le grandi del calcio italiano.

Quello fra Malesani e il Modena (un anno di contratto, con intesa sulla parola di ridiscutere in futuro un possibile allungamento per i successivi due anni) è stato un contatto nato in un fazzoletto di tempo, subito dopo la fine del torneo di B, ma che ha subito trovato d’intesa le due parti.

“Ringrazio il Modena per avermi scelto – ha spiegato Malesani in una conferenza stampa, assieme al vice presidente Mauro Alberici e al direttore tecnico Giampietro Marchetti – e per avermi permesso di rientrare nel calcio che conta. Con la società ci siamo trovati subito in sintonia ed è bastato un colloquio per mettere nero su bianco. Da parte mia posso promettere il massimo impegno in vista di questa stagione, nella quale l’obiettivo sarà conquistare il nostro piccolo scudetto che si chiama salvezza”.

Rispetto alle sue motivazioni, Malesani ha detto che “sono altissime. Pensate che a Modena dovevo già arrivare quando allenavo gli Allievi Nazionali del Chievo tanti anni fa. Mi sento molto integrato con questo ambiente, in cui bisogna lavorare sodo, fare tanti sacrifici e lottare fino alla fine. E’ vero che nel passato ho fatto qualche corsa sotto la curva un pò esagerata, che ho anche pagato a caro prezzo, ma questo è il mio modo di manifestare la gioia che sento dentro nel fare questo lavoro”.

Con lui a Modena dal Verona arriveranno anche il preparatore atletico Anselmo Malatrasi, coadiuvato da Loris Nadal, e il preparatore dei portieri Fabrizio Paese, mentre per ora non è previsto nessun allenatore in seconda, anche perché “di solito sono abituato a lavorare da solo”, ha spiegato Malesani.