Il Gran Premio di Silverstone sorride a Rubens Barrichello. Il ferrarista, dopo aver conquistato la pole, è riuscito ad imporsi anche nel GP (sesta vittoria in carriera), grazie ad una prestazione maiuscola. Il brasiliano ha preceduto, al traguardo, Montoya e Raikkonen. Solo quarto Michael Schumacher che, comunque, perde solo un punto nei confronti del rivale finlandese per la corsa al Mondiale piloti. Buon sesto posto per Jarno Trulli.


Gara segnata dall’invasione di pista di un folle, che rischiando la vita e creando una situazione di estremo pericolo ha corso tranquillamente lungo il circuito, finchè un commissario di pista non è riuscito a placcarlo.

Evidentemente le invasioni di pista portano bene a Rubinho. Un episodio analogo si era infatti verificato il 30 luglio del 2000, nel Gp di Germania ad Hockenheim, quando un anziano operaio francese, licenziato dalla Mercedes per motivi di salute, invase la pista durante il Gp. Anche in quel caso entro la safety car e Barrichello, recuperando il gap dalle McLaren che al momento dell’episodio erano in testa, riuscì a vincere la corsa. Aiuti della sorte a parte, a Silverstone Rubinho ha dato prova di essere un grande pilota, inanellando una serie di sorpassi da applausi.

Una soddisfazione maggiore se si pensa alle polemiche dell’ultima settimana per la punzecchiature di Michael Schumacher. Schumi non è praticamente mai stato in gara: dopo una partenza discreta che non gli ha fatto guadagnare posizioni, il baillamme creato dal precipitoso ritorno ai box l’ha invischiato fino a retrocederlo in 15.ma posizione. Alla fine, con molta pazienza, il tedesco è riuscito a risalire fino al quarto posto, recuperando punti preziosi per la classifica piloti.