Un’operazione dei carabinieri di Bologna e Riccione durata due mesi ha portato al sequestro di cocaina, hascisc e di 24 mila pasticche di ecstasy, destinate soprattutto ai locali notturni della Riviera, e all’arresto di quattro persone, tra le quali una giovane di Casalgrande, nel reggiano.

Le indagini, condotte dai nucleo operativo del Comando provinciale di Bologna e coordinate dal sostituto procuratore Valter Giovannini, sono approdate ad un primo importante risultato con l’arresto di Ivan Carli Ballola, un bagnino
incensurato di 32 anni residente a Comacchio (Ferrara), bloccato alla fine di giugno al volante della propria auto lungo la A1 tra Sasso Marconi e Casalecchio di Reno con 2 kg di ecstasy, pari a circa 10 mila pasticche, con sopra impressa una stella a cinque punte, oltre a 1,5 kg di hascisc e 85 grammi di cocaina. Durante la perquisizione a casa del bagnino, il cui modesto tenore di vita lo rendeva un corriere del tutto insospettabile, i carabinieri hanno trovato altri 36 grammi di cocaina.

Qualche giorno dopo, nell’ambito di un’indagine collegata a quella dei colleghi di Bologna, i carabinieri del Nucleo operativo di Riccione hanno arrestato in flagranza di reato altre due persone, un uomo e un donna trovati con 14 mila pasticche di ecstasy e 46 grammi di cocaina: con l’accusa di trasporto e detenzione di stupefacenti sono così finiti in carcere Davide Fazio, 27 anni, di Arzano (Napoli), e la ventunenne Loredana di Maggio di Casalgrande.

Secondo gli investigatori, le due partite di droga erano entrambe destinate a William Mazza, un 29enne nato a Milano ma residente a Napoli detto ”Nelly” o ”Willy”, che è considerato l’organizzatore del traffico. Mazza è stato fermato dai carabinieri sempre a Riccione e successivamente l’arresto è stato convalidato dal magistrato.