Quella che sta per concludersi è stata una stagione turistica sottotono: tanti italiani sono rimasti a casa e molti si sono mossi solo durante i week end.
Secondo alcune stime la spesa media pro-capite per le vacanze è passata da 780 euro dello scorso anno ai 720 del 2003 e il numero di giorni di ferie estive da 14 a 12.


La fotografia dai toni scuri della stagione turistica ancora in corso arriva dagli operatori del settore che denunciano minori presenze di turisti italiani e stranieri nel nostro Paese e riduzioni della durata dei soggiorni e della spesa media. ”Il 51% degli italiani – spiega il presidente della Confturismo, la Confederazione del turismo della Confcommercio, Bernabo’ Bocca – non ha fatto alcun pernottamento fuori casa per vacanza mentre chi ha usufruito di un periodo di ferie ha ridotto di almeno il 10% sia la durata del soggiorno che la spesa media.

Insomma, è evidente una minore capacita’ di spesa degli italiani: crescono le vacanze brevi e quelle a minore costo. Forte e’ stata la concentrazione di turisti nelle due settimane a cavallo di Ferragosto: speriamo ora che a settembre la lancetta cominci a spostarsi sul segno positivo”.