Si concludono ufficialmente oggi, in tempo per l’inizio della stagione calcistica, i lavori di ristrutturazione dei locali spogliatoio e servizi igienici dello stadio Ricci, che sono stati oggetto di manutenzione radicale e di messa a norma secondo i più recenti regolamenti igienici ma anche sportivi.

Questo ha comportato per esempio, in un intervento complessivo costato 180mila euro, l’allestimento di uno spogliatoio per arbitri donne, che in precedenza, pur essendoci disponibilità di spazi per entrambi i sessi, non esisteva ufficialmente.
Più nello specifico sono stati creati spogliatoi per arbitri uomini e arbitri donne, più o meno delle stesse dimensioni ma in quello femminile è stato anche realizzato un servizio igienico di misure maggiori adatto ai disabili. Tutte le strutture rinnovate, compresa l’infermeria, rispettano comunque l’ assenza delle barriere architettoniche e sono prive di gradini. Sono stati completamente rinnovati rivestimenti e pavimenti, realizzati con piastrelle anti-sdrucciolo.

Stessi interventi di ristrutturazione totale hanno riguardato anche gli spogliatoi della squadra di casa e ospite, con nuovi servizi igienici, nuove docce, nuovi pavimenti e rivestimenti. Inoltre si è lavorato nello stesso modo anche sui servizi igienici per gli spettatori della squadra locale e per quelli della squadra ospite (sia per il pubblico maschile che per quello femminile).

Sono stati revisionati e adeguati alle normative tutti gli impianti, idrico, elettrico e di riscaldamento.
Da sottolineare che, pur essendo ufficialmente prevista la fine dei lavori per il 30 agosto (sono cominciati a fine giugno), gli uffici tecnici e la ditta incaricata sono stati in grado di rendere utilizzabile lo stadio già per la partita di Coppa Italia che il Sassuolo ha disputato mercoledì, con spogliatoi efficienti e agibili, acqua calda e pulizia del cantiere che non ha intralciato lo spettacolo sportivo.