A Sassuolo, in particolare, si esaminerà, in prospettiva filosofica e antropologica, il rapporto tra natura e cultura, tra natura umana e differenza di genere, tra vita e morte, tempo ed eternità e verranno messe a confronto concezioni di vita elaborate da culture non europee.


Qualche segnalazione:
alcune sono di ambito ceramico: una serie di uccellini in questo materiale invita infatti a visitare la mostra ornitologica della collezione Fiori a Villa Guerzoni, via Aravecchia che è inserita nel programma del Festival, dedicato al tema della vita, con il titolo “Vite impagliate”.

Il materiale ceramico stesso è protagonista in varie forme durante il Festival della Filosofia a Sassuolo: nei pomeriggi dalle 15 alle 18 in piazzale Della Rosa, si tiene un laboratorio di manipolazione della creta a cura di Claudia Ferrari, per ragazzi da 11 a 14 anni, intitolato “Plasma l’albero della vita”.
Dalle 18 alle 21 sarà impegnato direttamente il gruppo Raku Formella MM nella realizzazione di pezzi da inserire in pannelli dedicati al reparto di ostetricia dell’ospedale.

Sulle bancarelle di pubblicazioni allestite durante il Festival sarà disponibile fra gli altri il libro-catalogo della mostra fotografica “Donne di questo mondo”, di Uliano Lucas, realizzata lo scorso anno per la Commissione intercomunale di pari opportunità di Sassuolo, Fiorano, Formigine, Maranello e ora approdata su carta, con un testo a commento di Michele Smargiassi, giornalista e scrittore esperto di critica della fotografia.

Domenica 21, in Piazzale della Rosa, a Sassuolo, il Festival della Filosofia propone accanto alle lezioni magistrali dei grandi pensatori contemporanei il tema della vita in relazione al valore aggiunto, in termini etici e nutrizionali, offerto dai prodotti biologici ed equi e solidali. Un’area espositiva sarà interamente dedicata a un mercatino di prodotti alimentari e artigianali del commercio equo e solidale e delle cooperative sociali italiane; uno spazio di sensibilizzazione della cittadinanza in merito alle tematiche dell’interculturalità, della pace, della finanza etica, dello sviluppo sostenibile, della biodiversità; un luogo di degustazione in cui potere assaggiare prodotti provenienti da agricoltura biologica e dai canali commerciali del fair trade. Ad organizzare la giornata è la Bottega d’Oltremare di Sassuolo.

Infine da segnalare che domenica sera, dopo il concerto di Officina Zoè in piazzale Della Rosa, il festival a Sassuolo si chiuderà con uno spettacolo di fuochi artificiali sul parco Ducale.

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