Con una buona dose di coraggio ed equilibrio si arrampicavano su un albero quindi camminavano sul cornicione per poi entrare dalla finestra dell’ufficio dell’ex comandante del Distretto Militare. All’interno dell’area militare una quindicina di moldavi e rumeni da alcune settimane avevano stabilito la loro residenza.

Questa mattina, prima delle sette, operatori del Posto Integrato di Polizia sono intervenuti in forze per bonificare la zona. Nelle stanze in disuso sono stati trovati cinque uomini, tutti clandestini provenienti da paesi dell’est. I quindici posti letto che gli agenti della Polizia Municipale e della Polizia di Stato hanno trovato erano serviti da luce prodotta utilizzando batterie di camion mentre il vitto era assicurato grazie ad una cucina alimentata da una bombola a gas.

Per evitare che i locali dell’ex Distretto vengano nuovamente utilizzati tecnici degli STM del Comune stanno provvedendo a chiudere le finestre su viale delle Rimembranze con reti metalliche elettrosaldate.

Per i cinque clandestini è scatta una denuncia per invasione di edificio pubblico e danneggiamento.