Due cacciatori rimasti intrappolati su un isolotto formato da una improvvisa ondata di piena del fiume Secchia sono stati salvati, a Sassuolo, dall’intervento del soccorso alpino di Pavullo.


L’intervento è avvenuto a San Michele dei Mucchietti verso le 9.30. La violenza della piena,
causata dalle piogge delle ultime ore, ha causato la rottura di una briglia di contenimento del fiume, e le acque hanno iniziato a scendere a valle. I due cacciatori sono stati sorpresi dall’ondata, durante una battuta di caccia all’oasi del Colombarone,
nella zona di Magreta di Formigine.

I cacciatori, F.B. e G.C., quarantenni originari della Sicilia e residenti a Dinazzano (Reggio Emilia), erano in compagnia di amici. Mentre i loro compagni di caccia sono riusciti a raggiungere la riva, i due sono rimasti bloccati su un isolotto al centro del fiume. Impossibile l’intervento di un
canotto dei vigili del fuoco, a causa della fortissima corrente, si è reso necessario il soccorso dall’ alto: con un verricello, verso le 12.30, i due cacciatori sono stati tratti in salvo e condotti a riva. Hanno solo dovuto abbandonare sull’ isolotto i loro fucili.

L’ondata di piena del fiume Secchia ha
reso necessaria inoltre la chiusura del ponte che conduce a Casalgrande. Il provvedimento ha causato problemi alla circolazione stradale.