Deda Cristina Colonna, nel corso di una lezione presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, fornirà una interpretazione dei canoni artistici e della società ‘colta’ dell’Italia fra il XVI ed il XVII secolo, ricavata dall’osservazione attenta dei dipinti di Caravaggio.

Particolarmente nota nell’ambito degli studi della storia dell’arte, della musica e del costume, Deda Cristina Colonna, sarà a Modena domani pomeriggio, alle 17.00, per tenere una lezione alla facoltà di Lettere e filosofia, nell’aula B di Largo Sant’Eufemia.

Ospite del corso di Sociolinguistica l’esperta ed artista, che da tempo si occupa di comunicazione gestuale ed artistica, nel corso della sua dotta lezione affronterà il tema della Voluptas dolendi, rintracciabile nelle opere di Caravaggio.

Il giorno seguente, sabato 8 alle ore 21.00, sullo stesso argomento offrirà al pubblico modenese un saggio di danza nell’ambito della rassegna Grandezze e Meraviglie del VI Festival Musicale Estense, rappresentato presso la Chiesa San Carlo, sempre a Modena.