Lo facevano per danaro o per favori sessuali o più semplicemente perchè erano vicino all’organizzazione del giro di prostituzione. Questi i motivi che hanno indotto 9 persone ad avviare un servizio di trasporto di prostitute di colore con macchine private, in ore notturne, da Reggio Emilia alla Bruciata e ritorno.

I nove: tre uomini di Modena, tre di Scandiano, due di Mirandola uno di Reggiolo, un cittadino marocchino e un nigeriano sono stati denunciati dagli operatori dell’Ufficio Sicurezza e Prossimità della Polizia Municipale di Modena per favoreggiamento della prostituzione.

Nel corso della stessa operazione sono stati denunciati altri tre uomini: uno per atti osceni in luogo pubblico, un altro perchè sorpreso all’interno di un cantiere edile è stato trovato in possesso di una punta metallica utilizzabile per lo scasso. Infine è stato identificato un uomo che invece di essere agli arresti domiciliari era alla Bruciata in cerca di compagnia.

L’azione è scatta all’una di giovedì mattina. I nove denunciati sono stati prima ripresi mentre scaricavano le ragazze e i loro bagagli quindi sono stati fermati da operatori in borghese. Per il trasporto di andata e ritorno chiedevano 20 euro. Uno degli autisti ha preferito invece una prestazione sessuale nel parcheggio a fianco di un noto ipermercato della zona. Il persone della Polizia Municipale è intervenuto denunciando l’uomo per atti osceni in luogo pubblico. Inoltre l’ occasionale taxista è stato multato perchè l’incontro con la prostituta è avvenuto sulla macchina parcheggiata nell’area destinata ai disabili.

Ma l’attenzione delle pattuglie non era rivolta solo al contrasto del giro di prostituzione: dal loro osservatorio gli operatori hanno potuto individuare anche un uomo che in via Catullo entrava in un cantiere scavalcando la recinzione. L’uomo, un modenese classe 1955, già conosciuto dalle forze dell’ordine è stato trovato in possesso di una robusta punta metallica e denunciato per possesso di materiale atto allo scasso. Nella rete del personale della Polizia Municipale è finito anche un 59enne mirandolese che anzichè essere agli arresti domiciliari era alla Bruciata in cerca di compagnia femmile. L’uomo era alla guida di un’auto con il tagliando dell’assicurazione contraffatto.

Sempre nella stessa serata sono state elevate 8 sanzioni in applicazione dell’ordinanza del Sindaco (154 Euro ognuna) e 7 per violazioni al Codice della Strada.