Al ministero del lavoro già si pensa a monitorare, insieme all’Inps, l’efficacia del premio di natalità deciso dal governo. Lo ha preannunciato il responsabile del dicastero Roberto Maroni riconoscendo “di sentirsi già padrino di tanti bambini, ma nel senso che va dato a questa parola nel nord”.


“Abbiamo istituito in collaborazione con l’Inps un gruppo di monitoraggio – ha spiegato infatti a margine della conferenza stampa del consiglio dei ministri del lavoro dell’UE da lui presieduto – per verificare l’efficacia di questo strumento di incentivo alla natalita’”, che, come ha tenuto lui stesso a sottolineare, è esteso anche a favore degli altri cittadini comunitari residenti in Italia.

“Settimana per settimana – ha precisato Maroni – renderemo noti i dati rispetto all’anno precedente per vedere se questo strumento è efficace”. A conti fatti, “le prime diversità non si vedranno prima del mese di maggio. Se l’incentivo funzionerà, verrà reso permanente e, se troveremo le risorse sarà esteso anche al primo figlio e non solo dal secondo in poi”.