Pietro Blondi e Claudio Furini, Presidente e Direttore di Ascom Confcommercio, sono stati nella giornata di ieri ricevuti dal Prefetto di Modena, Italia Fortunati, a proposito della questione aperta Photored.

Blondi ha esposto al Prefetto le ragioni per le quali Ascom Confcommercio è stata indotta a verificare la corretta applicazione e utilizzo delle tecnologie di rilevazione delle infrazioni, a seguito dei numerosi solleciti pervenuti da parte di cittadini e imprenditori.

In particolare nel corso dell’incontro, è stato illustrato il ricorso, che Ascom Confcommercio ha ritenuto di presentare al T.A.R. a tutela dell’intera cittadinanza con richiesta di sospensione e annullamento degli atti, contratti e procedimenti emanati dal Comune di Modena per l’utilizzo e l’applicazione del photored.

Sono stati evidenziati gli aspetti critici dell’applicazione, quali la presenza del vigile, la doppia lanterna semaforica, il superamento della linea di arresto in sostanza la certezza della prova dell’avvenuta infrazione, come argomentazioni ricorrenti nell’ ambito dei numerosi ricorsi presentati in queste ultimi mesi.

Il Prefetto da parte sua, ha confermato che nell’esame dei singoli ricorsi, sarà posta la massima attenzione, anche alla luce del prossimo pronunciamento, atteso per i primi di marzo, del Consiglio Superiore del Lavori Pubblici autorità competente al rilascio delle omologazioni Ministeriali, interrogato in merito sul corretto utilizzo del photored.