Domenica 25 aprile prima giornata di apertura al pubblico per il Parco Archeologico di Montale. L’inaugurazione ufficiale doveva avvenire alla fine di questo mese, ma le impreviste nevicate di fine febbraio e addirittura di inizio marzo hanno indotto gli organizzatori a far slittare l’appuntamento.

Il maltempo non aveva compromesso le strutture, le due abitazioni realizzate nel parco non sono state in alcun modo danneggiate, ma il terreno inzuppato d’acqua rendeva difficoltosa la sistemazione degli ultimi arredi del parco all’aperto.

In anteprima, sabato 24 aprile il Parco della Terramara di Montale sarà presentato ufficialmente nel corso di un convegno a cui parteciperanno anche gli altri partner di “Archeolive”. Il parco è stato infatti realizzato nell’ambito di un più vasto progetto sostenuto dalla Commissione Europea che ha coinvolto, accanto al Museo Civico Archeologico di Modena, il Museo di Storia Naturale di Vienna e il Museo delle Palafitte di Unteruhldingen sul Lago di Costanza. Il progetto europeo ha messo a confronto tre esperienze affini di parchi archeologici della protostoria europea con il proposito di valorizzare l’età del bronzo come momento di prima forte unità culturale del continente. Nel museo delle Palafitte di Unteruhldingen, fondato nel 1922, uno dei più antichi musei all’aperto d’Europa, con ricostruzioni di abitazioni dal Neolitico all’età del bronzo.

Nell’ambito di Archaeolive è stato realizzato un nuovo settore con abitazioni dell’età del Bronzo ricostruite sulla base degli scavi effettuati nell’insediamento palafitticolo di Unteruhldingen-Stollenwiesen. Il Naturhistorisches Museum di Vienna ha dato avvio alla realizzazione di un museo all’aperto nella regione delle miniere di Hallstatt, sfruttate fin dall’antichità per l’estrazione del sale. Le attività promosse dal progetto Archaeolive hanno riguardato la ricostruzione di grandi strutture in legno della tarda età del bronzo che si suppone servissero per la preparazione in salamoia della carne di suino.