Da 300 casi nel 1996 a oltre
1.100 nel 2003 e 1.078 nei primi sei mesi del 2004. Sono i pazienti assistiti a domicilio nel distretto sanitario di Modena da medici di famiglia, specialisti, infermieri, assistenti sociali e volontari.

A
rendere noti oggi i dati e’ l’Ausl cittadina, che e’ affiancata quotidianamente anche dal Nucleo operativo domiciliare oncologico – Nodo (da 62 assistiti nel 1996 a 423 nel 2003). In aumento anche le prestazioni infermieristiche domiciliari che sono passate da 23.160
nel 1994 a 86.230 nel 2003.

Per quanto riguarda l’intera provincia, nel 2003 l’Azienda Usl ha seguito 11.699 casi (1.149 pazienti con neoplasie, 9.092 ultra settantacinquenni). Le prestazioni infermieristiche a Modena e provincia sono state infine 243.300, mentre le dimissioni protette 2.608.



L’assistenza domiciliare nel distretto di Modena e’ assicurata, in stretta collaborazione con le associazioni di volontariato, da 150 medici di famiglia, 32 infermieri, tre Ota (operatori tecnico assistenziali), un assistente sociale, una psicologa.