E’ decisamente positivo il giudizio sulla quinta edizione del Sassuolo Musica Festival, promosso dal Comune di Sassuolo, dalla Fondazione Arturo Toscanini, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena, col patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, della Regione Emilia Romagna e dell’Associazione Carmina et Cantica, conclusosi domenica scorsa, 25 luglio con il Concerto Sinfonico,dedicato al “900”.

“E’ un Festival sostanzialmente giovane – ha spiegato Beatrice Bianco, Direttrice Artistica del Festival – che sta crescendo di anno in anno, con l’aiuto e il supporto prezioso di tutti gli enti e Istituzioni pubbliche impegnate nella realizzazione del Festival, nonché dei soggetti privati che vi hanno contribuito.
A me pare che anche il pubblico stia crescendo, non solo in termini numerici, ma anche per quanto concerne l’apprezzamento e l’affetto degli appassionati della grande Opera Lirica e della Musica, dell’arte vera e propria, in senso più generale.
Continueremo così anche per quanto riguarda l’anno prossimo – prosegue la Bianco – alternando importanti riproposte di alto livello culturale, come l’”Ifigenia”, ad altre, di genere più tradizionale.”

“Il Sassuolo Musica Festival – dice poi l’assessore alla cultura del Comune di Sassuolo Francesco Genitoni – rappresenta un investimento importante per la nostra città, un investimento che, in questi anni ha già dato ottime risposte.
Riproporre l’Isabeau di Mascagni è stata un’operazione di recupero culturale notevole che è stata molto apprezzata dal pubblico così come il Barbiere di Siviglia, tanto per citare solamente due titoli del cartellone di quest’anno.
Si tratta di un investimento importante, però, non solo dal punto di vista culturale, ma anche guardando l’aspetto turistico della nostra città.
Il Sassuolo Musica Festival è inserito all’interno del “Festival delle terre verdiane”, assieme a Busseto e Vigoleno in provincia di Piacenza, il che ha contribuito a fare arrivare numerose persone, numerosi turisti da fuori Modena, da diverse regioni italiane, che sono arrivati a Sassuolo per assistere alle serate del Festival e – conclude Genitoni – per apprezzare l’importante opera di valorizzazione del Palazzo Ducale del quale, il Sassuolo Musica Festival, rientra a pieno titolo”.