L’Ufficio Statistica del Comune di Modena ha calcolato come di consueto le variazioni percentuali dei prezzi al consumo, secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’Istat. A luglio il tasso d’inflazione in città è aumentato dello 0.1% e di conseguenza il relativo tasso tendenziale annuo è sceso all’1.3%, il livello più basso dall’inizio del 2003.

Rispetto ai diversi capitoli di spesa i dati rilevati a luglio sono i seguenti: in aumento dello 0.1% i Trasporti (a causa dei prezzi maggiorati di trasporti marittimi e pedaggi autostradali) e dello 0.2% Bevande alcooliche e tabacchi. In crescita (dello 0.3%) pure i capitoli Abitazione, acqua, energia e combustibili e (dello 0.6%) Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi. Nel primo caso hanno dato il loro contributo l’incremento dei canoni d’affitto e delle tariffe per l’energia elettrica, nel secondo l’aumento dei servizi d’alloggio. In aumento infine (dello 0.8%) pure il capitolo Ricreazione, Spettacoli e Cultura, per la crescita dei prezzi di stabilimenti balneari (+10%), pacchetti vacanza tutto compreso (+9%), ingresso parchi divertimento (+3%).

In calo dello 0.2% invece sono risultati i prezzi degli articoli inseriti nel capitolo di spesa Comunicazioni, dello 0.3% quelli dell’Abbigliamento e calzature e dello 0.4% rispetto a giugno i Prodotti alimentari: le diminuzioni più significative hanno riguardato in quest’ultimo caso le patate (che hanno fatto segnare addirittura un meno 17%), ma anche ortaggi e pasta: in controtendenza invece carni, acque minerali, olii e grassi, biscotti salati.

Da notare che se l’aumento dei prezzi su base annua registrato a Modena è stato a luglio in media dell’1.3% rispetto al corrispondente mese del 2003 il capitolo di spesa Comunicazioni ha registrato invece un calo di circa l’8% rispetto ai dodici mesi precedenti, mentre i Prodotti alimentari sono invece saliti dell’1.2%, i Trasporti del 3.4% e le Bevande alcooliche e i Tabacchi addirittura del 7.2% nello stesso periodo di tempo.