La battaglia più accesa, a suon di rilanci, è stata per una t-shirt di Vasco Rossi: poi l’ ha spuntata, per 5.500 euro una fan molto speciale, Nicoletta Mantovani in Pavarotti. Anche grazie a lei ha raggiunto i 24.000 euro il ricavato dell’asta benefica di memorabilia di grandi della musica pop e rock, ieri sera al parco Novi Sad di Modena nel Music Village (MuVi) di Pavarotti international.

Nicoletta Mantovani non aveva mai nascosto la sua passione musicale per ‘Blasco’ e aveva sempre espresso il desiderio di annoverare il cantante di Zocca fra i ‘friends’ dei concertoni del tenore. Più di 80 i lotti battuti all’incanto: fotografie autografate, dischi d’oro e di platino, poster di concerti, quadri, cd e altre curiosità di star italiane e internazionali, messi in vendita per raccogliere fondi a favore dell’ associazione Pollicino per lo sviluppo del reparto di Neonatologia del Policlinico di Modena, lo stesso che si è preso cura del piccolo Jacopo, il neonato abbandonato nella notte del Venerdì Santo, e morto tre settimane dopo. Sono piaciute molto agli acquirenti soprattutto alcune foto autografe di cantanti (200 euro per un’immagine di Tom Jones, 250 per una di Bono, 220 per Aretha Franklin, 200 per David Bowie), ma le quotazioni più elevate le hanno raggiunte i trofei discografici, come il disco d’oro di “Love you live” dei Rolling Stones, venduto a 2500 euro, o il platino di Bruce Springsteen (“Darkness on the edge of town”), arrivato a 1800 euro, e il disco d’oro del “La mia generazione ha perso” di Giorgio Gaber, che ha chiuso a 1500 euro. Sono arrivate a 1000 euro le offerte per il casco d’oro di Caterina Caselli (ovvero la parrucca che la rese famosa), a 750 per un poster degli U2, a 350 per il bastone e il cappello di Lucio Dalla. L’asta si è conclusa verso le 23, quindi al MuVi ha preso il via una notte di musica latina. Dopo due mesi di programmazione ininterrotta, con la presenza di grandi nomi della musica internazionale (da Burt Bacharach a Zucchero, da Alicia Keys a Tiziano Ferro), la stagione del Music Village si concluderà domani sera, con un “goodbye party”. Prima dell’ asta a fin di bene lo stesso professor Fabrizio Ferrari, primario del reparto di neonatologia, ha introdotto la serata, ricordando gli obiettivi del progetto: ampliare dotazioni e spazi del reparto, e creare anche un’area di accoglienza per i genitori che assistono i loro bimbi ricoverati.