La conferma arriva dall’Authority per l’energia: da oggi, venerdì primo ottobre, scattano i rincari per tariffe di luce e gas.

Le famiglie italiane pagheranno l’1,1% in più per l’elettricità e lo 0,8% per il gas. Per un nucleo tipo (225 kwh mensili e 1.400 metri cubi di gas annuali consumati) l’aggravio, su base annua, arriva così a 10,5 euro (7 legati al metano, 3,5 all’elettricita’).

Nessuna tregua quindi per i consumatori. E così mentre l’Istat diffonde i dati sull’inflazione, vista in deciso calo dal 2,3% al 2,1%, gli italiani si ritrovano alle prese con la benzina e il gasolio sempre più caro, ed ora anche con i nuovi aumenti di luce e gas.

I rincari, dovuti secondo l’Authority proprio alla volata dei combustibili, sono stati comunque più contenuti delle attese.
In estate, infatti, erano stati annunciati prezzi in salita del 3%-4%, mentre l’aumento della tariffa elettrica sarà dello 0,7% in media nazionale e dell’1,1% per il settore domestico, rispetto al trimestre precedente.

Per il gas, si ha un analogo contenimento della tariffa finale, che aumenta solo dello 0,8%, rispetto al trimestre precedente.
L’impatto dell’aumento internazionale del prezzo degli idrocarburi è stato attenuato dalla riduzione della tariffa di distribuzione del gas per il periodo 1 ottobre 2004 – 30 settembre 2008. Anche nel caso del gas la nuova tariffa risulta inferiore, del 0,7% a valori correnti e del 2,8% a valori costanti, rispetto a quella dello stesso trimestre del 2003.