Entro il 15 novembre i tre consorzi
modenesi di produttori presenteranno al ministero delle
Politiche agricole, insieme, la domanda di registrazione dell’
Indicazione geografica protetta (Igp) per l’Aceto balsamico di
Modena.

Lo prevede un accordo siglato ieri a Roma, nella sede
del ministero, fra i tre consorzi modenesi produttori di aceto
industriale, la Regione Emilia-Romagna, le Province di Modena e
Reggio Emilia e lo stesso ministro Giovanni Alemanno.
L’accordo prevede il
ritiro di ogni altra domanda e di tutti i ricorsi presentati in
questi anni e l’impegno del ministero a trasmettere la richiesta
alla Commissione europea entro martedì 16 novembre e ad emanare
entro i due giorni successivi il decreto di tutela provvisoria,
così come a ritirare il decreto del 2000 censurato dall’Unione
europea.

Insieme alla richiesta di registrazione e alla richiesta di
tutela provvisoria, i tre consorzi si sono impegnati a
presentare la documentazione che, facendo riferimento ai
disciplinari concordati nei mesi scorsi, definisce le
caratteristiche dell’Aceto balsamico di Modena evidenziando le
differenze con il ‘tradizionale’ già tutelato dalla Dop. La rappresentatività dei tre consorzi, è specificato nell’
accordo, non può essere oggetto di contenzioso fino all’
ottenimento dell’Igp. Per le problematiche che eventualmente non
venissero risolte tra di loro, è previsto l’intervento d’intesa
di ministero, Regione e Province.