Sono oltre 3 mln e 360 mila i dipendenti pubblici in Italia. La regione che ne conta di più, per la Cgia di Mestre, è il Lazio (413.427), seguito da Lombardia (412.935), Campania (339.752) e Sicilia (315.317).

E ancora: Veneto (226.830), Puglia (226.673), Piemonte (223.990), Emilia Romagna (218.784), Toscana (214.032), Calabria (131.375), Sardegna (112.293), Liguria (107.194), Marche (85.231), Friuli (81.739), Abruzzo (79.000), Umbria (53.635), Basilicata (39.258), Trentino (37.348), Molise (22.183), Valle d’Aosta (10.659).

La regione più ‘rosa’ è la Lombardia con il 63,07% di donne sul totale degli occupati. La più ‘maschilista’ il Trentino con il 56,44% di uomini sul totale degli occupati.
I più ricchi tra i dipendenti pubblici, secondo la Cgia, sono i diplomatici e i prefetti che mediamente vengono a percepire uno stipendio mensile di 4.405 euro. Seguono gli universitari (2.782 euro) e i dipendenti degli enti di ricerca (2.603 euro).
Chiudono la classifica i dipendenti delle Regioni e delle autonomie locali con una media di 1.769 euro. Lo stipendio medio del dipendente del pubblico impiego è pari a 2.091 euro.