Ventiquattro itinerari turistici attraverso i luoghi simbolo della Resistenza e del Secondo conflitto mondiale in Emilia-Romagna. Sono contenuti nella guida dal titolo ‘Emilia-Romagna, itinerari nei luoghi della memoria 1943/1945‘ edita dal Touring Club Italiano, promossa e finanziata dall’Assessorato al Turismo della Regione, e realizzata con la collaborazione dell’Istituto per i Beni culturali, Soprintendenza ai Beni Librari e Documentari.


“Questo volume – ha detto l’assessore regionale al turismo Guido Pasi presentando la pubblicazione a Bologna – è il nostro contributo al 60° Anniversario della Liberazione. Non è un’opera di ricerca storiografica, ma uno strumento a vocazione assolutamente turistica: si rivolge al tempo libero delle persone interessate ad approfondire la conoscenza di una importante fase della storia contemporanea attraverso la visita diretta ai luoghi toccati da quegli eventi”.

Il volume, di 176 pagine, è stampato in italiano, inglese e tedesco per una tiratura iniziale di 5.000 copie. E’ a cura di Vito Paticchia (Istituto Beni Culturali) e del giornalista Gabriele Ronchetti, con una introduzione di Giuseppe Masetti, Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia con sede ad Alfonsine (Ra).
“Questo volume, così come la precedente collaborazione con la Regione per la realizzazione della guida ai luoghi ebraici dell’Emilia-Romagna, – ha detto il direttore editoriale del Touring Club italiano Michele D’Innella – risponde all’allargamento del concetto di bene culturale e alle nuove molteplici vocazioni turistiche che spaziano ormai oltre i musei e le gallerie d’arte. La guida sarà nelle librerie a inizio giugno nell’edizione italiana ed entro l’estate nelle edizioni tradotte in inglese e tedesco.”

Strutturata in 24 itinerari che coprono tutto il territorio regionale, la guida è uno strumento di facile consultazione che intende stimolare la conoscenza e la visita ai luoghi dove operarono le formazioni partigiane e dove negli anni 1944-1945 si contrapposero l’esercito alleato e quello tedesco. Dotata di un ricco corredo di mappe, foto in bianco e nero e a colori, consente anche di percorrere paesi, borghi, valli e i crinali della nostra regione, che furono al centro di quei lontani episodi di guerra. Il volume sarà inviato gratuitamente agli enti pubblici, alle scuole e alle associazioni.

Tra i luoghi della memoria segnalati all’interno della Guida alcuni sono contrassegnati da un simbolino rosso stilizzato che indica aree e monumenti ristrutturati con il finanziamento promosso cinque anni fa dall’Assessorato regionale al Turismo in previsione del 60° Anniversario della Liberazione. Si tratta di una serie di interventi per la valorizzazione della Linea Gotica (L R. n. 3/93) mirati al recupero, la riqualificazione ed il ripristino funzionale di trincee, fortificazioni, camminamenti e rifugi dove si confrontarono i due eserciti. Le aree sono state allestite con l’installazione di una segnaletica informativa e didattica per la fruibilità turistica. Grazie al progetto speciale “Linea Gotica” sono stati realizzati 22 interventi per uno stanziamento complessivo di circa 330mila euro. Le province interessate sono quelle di Bologna, Modena, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna. Oggi quei luoghi e quelle strade, i piccoli borghi abbarbicati su qualche rupe, testimoni di quelle tragedie, gli itinerari per raggiungerli e visitarli, sono raccolti in questa guida e fruibili al turista.