Un trekking di quattro giorni in
mountain bike sulla via Vandelli, l’antica strada fatta costruire agli inizi del Settecento dagli Estensi per collegare Modena e Massa Carrara. Un percorso estremamente interessante, soprattutto nei tratti lastricati o in quelli delimitati da muretti a secco, ma anche impegnativo.

La traversata appenninica e’ uno degli itinerari proposti dall’Associazione Ciclonatura e si svolgera’ dal 2 al 5 giugno. Il trekking, con partenza da Sassuolo e arrivo a Massa, e’ lungo 161 km, ha un dislivello di 3.260 metri, ed e’ articolato in quattro tappe di circa 40 km al giorno. I biker dovranno avere l’attrezzatura per lunghi raid e l’occorrente per risolvere eventuali problemi tecnici.

Ma l’itinerario, anche se ha tratti faticosi, consente l’immersione in uno splendido paesaggio naturale che passa dalle colture della pianura modenese alle verdi colline del Frignano, dalle faggete e dai pascoli dell’Appennino, ai marmi delle Apuane.


La via Vandelli permette anche di toccare con mano i risultati dell’eterna sfida dell’uomo sulla natura. Per domare la roccia, l’abate-ingegnere Domenico Vandelli, che comincio’ il lavoro nel 1739, impiego’ oltre 12 anni e piu’ di duemila uomini, ma si scontro’ con innumerevoli difficolta’(la forte pendenza delle Apuane fu vinta solo con la costruzione di molti tornanti a gomito e con il progressivo restringimento della carreggiata, tanto che negli ultimi tratti si riduceva a una stretta mulattiera). Il tempo evidenzio’ tutti i limiti dell’ardita costruzione: le molte difficolta’ del percorso soprattutto per i carri, l’eccessiva franosita’ del tratto apuano, il brevissimo periodo in cui poteva essere utilizzata a causa del forte innevamento dei passi.


Info: 0536/969016 – 339/5915560