Il Metropolitan Opera di New York ha tributato domenica tutto il sincero, profondo e sentito omaggio a Mirella Freni, la gran dama della lirica italiana. E lo ha fatto per festeggiare i suoi 50 anni di attivita’, di una lunga e prestigiosa carriera, e i 40 anni del rapporto che lega ormai indissolubilmente il soprano al tempio della lirica d’oltreoceano, iniziato al vecchio Metropolitan nel 1965, con uno straordinario debutto nelle vesti di Mimi nella ‘Boheme’.


Il programma della serata ha riservato una pregevole serie di arie tratte, tra l’altro, da ‘Manon’ di Massenet, da Adriana Lecouvreur (con il duetto Freni-Licitra) di Cilea e da ‘La pulzella d’Orleans’ nella impegnativa versione di Tchaikovsky, opera con la quale la Freni ha riscosso un grande successo a fine marzo alla Washington National Opera di Placido Domingo nel ruolo difficile di Giovanna d’Arco. Infine, sempre da Tchaikovsky, l’intero Atto III di ‘Eugene Onegin’.