Le auto fanno sempre meno gola ai ladri: dal 2003 al 2004 i furti sono diminuiti del 5,8%. Guardando al confronto degli ultimi 5 anni, il calo è stato addirittura del 30,7%. Lo rende noto l’Ania.

A tutto vantaggio degli automobilisti, i cui sforzi per proteggere la propria vettura con allarmi e antifurti di ultima generazione sembrano aver dato i loro frutti. In base ai dati contenuti nell’ultimo rapporto annuale dell’Ania, elaborati su fonti del ministero dell’Interno, i furti d’auto compiuti lo scorso anno sono stati in Italia 182.470 contro i 193.670 del 2003. E il confronto appare ancora più favorevole rispetto alle oltre 263 mila auto rubate nel ’99. La riduzione è stata quasi in tutte le regioni, ma gli automobilisti di Liguria, Marche, Abruzzo, Calabria, Sicilia e Sardegna non possono cantare vittoria, visto che, in controtendenza rispetto all’andamento nazionale, i furti in queste Regioni sono aumentati nel confronto con il 2003. Diminuiscono invece in Campania, Lazio e Lombardia, che si confermano nella lista nera. Il record negativo resta in Campania, che, nonostante il calo dell’8,4% registrato lo scorso anno, è sempre al top della classifica con 35.670 furti, uno ogni 15 minuti. Nel Lazio le auto rubate lo scorso anno sono state oltre 32.000 (il 17,6% del totale), anche se 2.000 in meno rispetto al 2003. Non va molto meglio in Lombardia, con circa 31.800 furti nell’arco dei 12 mesi, pari al 17,4% del totale. Seguono Puglia (19.754 auto rubate, il 10,8%), Sicilia (dove peraltro i furti sono aumentati salendo a 17.319, il 9,5%) e Piemonte (13.129, pari al 7,2% del totale).