Tre chilometri e mezzo di rete idrica, due nuovi serbatoi da 100 metri cubi, 700 abitanti di un villaggio che ora hanno di nuovo l’acqua corrente in casa. E’ il risultato di un investimento di 45.000 euro fatto dalla Provincia di Bologna in un progetto di cooperazione internazionale che ha permesso di ricostruire l’acquedotto di Arapusa, piccolo villaggio bosniaco, distrutto dal conflitto dieci anni fa.


Il villaggio, rimasto per anni ai margini degli aiuti internazionali, deve l’intervento alla determinazione di un cittadino, Mirzet Kurtovic, da anni residente a Monzuno, che si e’ attivato (attraverso la sua associazione ‘Ponti di Amicizia’) per sensibilizzare le istituzioni bolognesi ai problemi della piccola comunita’ nel comune di Bosanka Krupa, al confine tra la federazione croato-musulmana e la repubblica serba di Bosnia, nella zona nota come ‘l’enclave di Banjaluka’.


Alle sollecitazioni del bosniaco hanno risposto provincia di Bologna e Comune di Monzuno, che cosi’, nel novembre dell’anno scorso, hanno firmato un accordo di cooperazione. Ad aprile sono partiti i lavori e giovedi’ scorso l’acquedotto e’ stato inaugurato alla presenza di una delegazione bolognese capitanata dalla presidente della Provincia, Beatrice Draghetti. Assieme all’acquedotto e’ stato avviato il progetto Magnetic (finanziato con 80.000 euro dal ministero delle Attivita’ produttive, attraverso la Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge 84 per lo sviluppo economico) il cui obiettivo e’ coinvolgere soggetti pubblici e privati intorno ad una strategia comune per la valorizzazione del territorio. Del progetto, che prevede anche la costruzione di un sito internet per promuovere a livello turistico ed economico la zona, i rappresentanti della Provincia hanno parlato con i loro colleghi del governo e del parlamento del cantone di Unsko Sanski. Contestualmente e’ stata avviata una ricerca (condotta dall’Istituto per L’Europa Centro-orientale e balcanica dell’Universita’ di Bologna) per raccogliere dati sulla realta’ socio-culturale-economica della Bosnia e del Cantone in cui si trova Arapusa. Inoltre alcuni giovani del comune di Bosanska Krupa sono stati ospiti della Scuola di Pace di Monte Sole, mentre ad ottobre una delegazione bosnica verra’ in visita a Bologna.