L’auto parcheggiata vicino all’erba secca con la marmitta ancora calda può essere la miccia di un incendio. Un mozzicone di sigaretta acceso gettato fuori da un’automobile in corsa si può trasformare, per effetto dell’aria, in un proiettile incendiario. Fumare o accendere un fuoco nei pressi di sterpaglie e vegetali è sempre molto pericoloso. Sono alcuni dei consigli del Corpo forestale dello Stato per contrastare il rischio degli incendi boschivi.


Per le segnalazioni di avvistamenti di un incendio sono attivi 24 ore su 24 i numeri telefonici 1515 della Forestale e 115 dei Vigili del Fuoco oppure il numero verde 800841051 (la chiamata è gratuita).

In base al piano provinciale di emergenza, in caso di incendio boschivo la responsabilità dell’intervento di spegnimento è del Corpo forestale dello Stato; se ci sono rischi per persone ed edifici, la direzione delle operazioni passa ai Vigili del fuoco.

Alla Forestale bisogna rivolgersi ogni volta che si ha intenzione di bruciare materiale vegetale nei pressi di un bosco: nel periodo di “grave pericolosità” (dal 18 luglio al 31 agosto), comunque, è assolutamente vietato a una distanza di 200 metri e le sanzioni vanno da mille a 10 mila euro. Per chi causa un incendio è prevista la reclusione da quattro a dieci anni in caso di dolo, da uno a cinque anni in caso di colpa.