Mentre la madre si prostituiva sotto la supervisione del compagno, il loro bambino (di soli 14 mesi) era stato lasciato incustodito a dormire in una macchina. I due, entrambi modenesi, sono stati denunciati per abbandono di minori dai carabinieri di Rubiera che hanno trovato il piccolo abbandonato nottetempo in una vettura parcheggiata nella frazione Bagno, in una zona meta abituale di prostitute e tossicodipendenti.


A trovare il bambino, la scorsa notte verso le 2, e’ stata una pattuglia di carabinieri che ha deciso di controllare la vettura in sosta. Dopo aver puntato il faro all’interno dell’abitacolo hanno visto, con stupore, che c’era un bambino che dormiva tranquillamente. Poco dopo un giovane ha raggiunto di corsa i carabinieri, cui ha spiegato di essersi allontanato solo per un attimo dal piccolo per un bisogno fisiologico. Ma in quel momento un’altra autovettura e’ partita dal parcheggio a tutta velocita’, insospettendo i militari. I carabinieri cosi’ hanno chiesto chiarimenti al’uomo, un 33enne modenese, che, incalzato dalle domande, ha ammesso di aver abbandonato il figlio per vigilare sulla compagna, di 28 anni, che, per un comune accordo, si prostituisce per far fronte alle necessita’ del bilancio familiare, che attraversa un momento di difficolta’ dopo che l’uomo ha perso il lavoro.


Di solito, il ‘normale’ menage della coppia, ha spiegato il 33enne, prevedeva che il piccolo venisse lasciato dalla nonna, ma la scorsa notte i due non avevano potuto portare il bambino dalla parente, e cosi’ avevano deciso di lasciarlo nell’auto.


Dopo la denuncia, il giudice potrebbe decidere che il piccolo (che comunque e’ in buone condizioni di salute) sia affidato ad altre persone.